BalUn UnUn Atu
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La sigla BALUN deriva da due vocaboli: BALanced (bilanciato) e UNbalanced (sbilanciato).
Un dipolo, sia esso ripiegato o aperto, è di tipo bilanciato perchè i due bracci vengono interessati dalla radiofrequenza in modo uniforme; al contrario, un cavo coassiale, di qualsiasi impedenza, rappresenta una linea sbilanciata perchè solo il conduttore interno è percorso dal segnale radio.
Collegando quindi un cavo coassiale ad un dipolo, durante la trasmissione si avrà un ritorno di segnale a radiofrequenza sulla calza.
Se il vostro cavo di discesa passa accanto ad altri cavi (ad esempio quelli della televisione) è molto probabile causare il cosiddetto TVI (TeleVision Interference): il vostro segnale viene captato dagli apparecchi dei vicini, si intrufola anche negli impianti citofonici con nascita di screzi e malumori.
Il Balun altro non è che un trasformatore di impedenza e come tale ha un certo rapporto fisico-elettrico.
I trasformatori di impedenza agiscono sulla parte reattiva
dell'impedenza, riducendola al valore resistivo.
Negli esempi che seguono vi osservano alcuni tuipi di balun più usati.
Costruttivamente sono realizzati impiegando dei toroidi Amidon T-200-2 ma si potrebbero usare, con rendimento simile, anche delle bacchette di ferriti di dimensioni adeguate.
Il filo che compone gli avvolgimenti, di sezione adeguata al numero delle spire da avvolgere, potrebbe essere a trecciola oppure del tipo smaltato.
La costruzione non presenta difficoltà eccessive, occorrerà prestare attenzione ai collegamenti.
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