Radioamatori Famosi

 

La lista delle “celebrità ham” ancora viventi, non può poi non partire che da EA0JC, re Juan Carlos

di Spagna (ecco la sua QSL, gestita oggi dall’URE, per i QSO effettuati da stazioni speciali attivate di volta in volta nelle città visitate dal Sovrano, giacché lui non è più attivo personalmente dalla morte di JY1), e passare immediatamente dopo per HS1A, il re di Thailandia, Bhumiphol Adulayadej, e la sua naturale erede al trono, la principessa Maha Chakri Sirindhorn, HS1D. Carlos Saul Menem, presidente della Repubblica Argentina nel decennio 1989-1999 è titolare del call LU1SM e non manca chi ha visto confermato un QSO con questo illustre collega. Non dimentichiamo, poi, il nostro Re: I1RFQ.
Anche in medio-oriente, sono numerosi i regnanti con la passione per il radiantismo. Ecco la scheda biografica di 9K2CS, principe Yousuf al-Sabah del Kuwait. Dalla vicina Arabia Saudita, di tanto in tanto, fanno capolino HZ1TA, il principe Talal bin Abdul-Aziz Al Saud, e HZ1TC, il principe Al-Waleed bin Talal, nipote del re Abdullah.

 

Tra gli scomparsi, il radioamatore più celebre era indubbiamente Re Hussain di Giordania, call JY1. La sua attività frequente è testimoniata, oltre che dai ricordi di molti di coloro che l’hanno contattato, dalla sua QSL, con tanto di sigillo reale, conservata e orgogliosamente mostrata da tanti OM. Assimilabile al caso del regnante giordano è quello di Rajiv Ghandi, primo ministro indiano caduto vittima di un attentato il 21 marzo 1991. Il suo call era VU2RG (oggi in uso a un radio club in sua memoria) e questa pagina offre un profilo autobiografico e permette di vedere, tra l’altro, la sua QSL e la sua licenza. Va infine segnalato che la sua vedova, l’italiana Sonia Ghandi, è anche lei radioamatrice: VU2SON.

Su tutti, però, non possiamo astenerci dal ricordare il francescano polacco Massimiliano Maria Kolbe. Beatificato nel 1971, è stato proclamato santo da Giovanni Paolo II nel 1982 ed è il patrono di tutti i radioamatori del mondo. Nel 1938 conseguì la licenza e fu attivo per alcuni anni con il nominativo SP3RN. Nel 1941, si offrì di prendere il posto di un padre di famiglia destinato al bunker della fame, nel campo di concentramento di Auschwitz, dove perì.

Il  17 agosto, i radioamatori italiani commemorano Francesco Cossiga I0FCG, scomparso esattamente un anno fa. Il compianto Presidente Emerito della Repubblica era uno dei numerosi uomini delle Istituzioni, o del mondo della cultura e dell’arte, appassionati al radiantismo e titolari di patente e licenza.